Covid19: programmi e priorità

Simona Serao Creazzola

Presidente SIFO

Caminante, no hay camino:
se hace camino al andar.

Antonio Machado, Campos de Castilla 1912

Come ricorderete, ci siamo lasciati ai primi di marzo con l’ultimo numero del Bollettino; avevo, infatti, scritto allora il mio ultimo contributo come Presidente della Società.

Le nostre vite sono state poi stravolte dalla pandemia; il Sars-CoV-2 ha cancellato e riscritto programmi e priorità.

Voglio innanzitutto rappresentare la vicinanza della SIFO a tutti i colleghi che in queste settimane hanno operato e stanno operando in situazioni di estremo stress e disagio, in prima linea per garantire la migliore assistenza farmaceutica negli ospedali e sui territori colpiti dall’emergenza epidemica, invitando tutti a sentirsi orgogliosamente parte di una comunità professionale e scientifica fortemente rappresentativa del nostro Servizio Sanitario Nazionale (SSN), che in questo momento cruciale, può trovare ancor di più forza propulsiva e determinazione nell’unione e nella compattezza.

Abbiamo affrontato e stiamo affrontando una situazione del tutto straordinaria, rispondendo con un presidio professionale che ci ha visti impegnati h24 in tutti gli ambiti assistenziali della gestione dell’emergenza sanitaria.

In questo scenario, abbiamo ritenuto di attivare la nostra rete professionale, che rappresenta il plus della nostra Società ed è stato messo a disposizione un canale di comunicazione, oggetto di costante aggiornamento, attraverso l’indirizzo
www.sifoweb.it/sifo-covid-19-link.html, ove condividere indicazioni e strumenti di supporto alla pratica quotidiana professionale di tutti i farmacisti ospedalieri e dei servizi farmaceutici territoriali, che sono stati in tal modo messi a disposizione della comunità scientifica, di volta in volta in tempo reale.

La pagina web, aperta ai contributi di tutti i colleghi, ha avuto ed ha tutt’ora lo scopo di raccogliere testimonianze e segnalazioni su realtà, criticità e best practice dell’assistenza farmaceutica in tutte le regioni di Italia in questo momento così difficile.

Sul fronte dell’attività galenica sono stati redatti in tempi brevissimi alcuni documenti tecnici (Istruzione operativa per l’allestimento di antiretrovirali da somministrare a pazienti non in grado di deglutire forme solide intere, Istruzione Operativa per l’allestimento di preparati magistrali a base di clorochina, Istruzione Operativa per l’allestimento di preparati magistrali a base di Idrossiclorochina, Istruzione Operativa per l’allestimento di sospensioni Darunavir + Cobicistat), che sono stati elaborati dall’Area Galenica Clinica SIFO e dalla Società dei Farmacisti Preparatori (SIFAP). La collaborazione tra le due Società continua ed è sfociata nella realizzazione di un evento FAD, in corso, dal titolo “La galenica in epoca di pandemia”: si tratta di quattro incontri virtuali, pensati per i Colleghi che desiderano approfondire alcuni aspetti di questa tematica che ha mostrato in questa circostanza ancora di più la sua attualità e rilevanza.

Come sappiamo, tutte le farmacie ospedaliere hanno provveduto, tra l’altro, ad allestire gel disinfettanti e spray di soluzione idroalcolica galenica officinale sopperendo alle carenze sui territori, arrivando, anche attraverso importanti progettualità, a rappresentare un riferimento interregionale.

Con l’elaborazione della “Istruzione Operativa verifica della conformità dei dispositivi di protezione individuale”, promossa dalla Area Scientifica Rischio Chimico, SIFO ha voluto focalizzare l’attenzione sui criteri di scelta dei dispositivi idonei alla protezione da agenti biologici, in particolare da SARS-CoV-2, da utilizzare in ambito ospedaliero per consentire ai farmacisti di avere una guida rapida nelle attività di valutazione e controllo.

Sulla pagina web dedicata, è stato ed è possibile, inoltre, consultare la documentazione aggiornata di riferimento per fronteggiare l’emergenza COVID-19, che consta di comunicati da parte delle istituzioni italiane, tra cui AIFA, FOFI, ISS, Ministero della Salute, ed europee quali EMA ed EAHP, con cui SIFO collabora costantemente per la definizione di pratiche e modelli di farmacia ospedaliera da mettere in atto al fine di fronteggiare l’emergenza in una scala sovra-nazionale.

Sono anche disponibili testimonianze professionali e/o personali che colleghi di diverse zone di Italia hanno deciso di condividere e ci auguriamo che arrivino altri contributi.

È stata svolta, inoltre, intervistando colleghi di tutta Italia con cadenza settimanale, con particolare riferimento alle maggiori regioni coinvolte, una rilevazione qualitativa su base nazionale delle criticità emerse in epoca COVID-19 e delle buone pratiche adottate; per le regioni Liguria, Sicilia e Veneto, è attualmente in corso una rilevazione specifica dei modelli applicati sul territorio per la gestione dei pazienti COVID-19 in ambito domiciliare.

Per quanto alla difficoltà degli approvvigionamenti riguardanti carenze e gestione di farmaci, dispositivi medici (DM) e altri prodotti di interesse farmaceutico, la nostra rete è stata molto compatta nell’effettuare un monitoraggio continuo e nel cercare soluzioni in situazioni di criticità. I farmacisti ospedalieri e dei servizi farmaceutici territoriali stanno offrendo quotidianamente la propria disponibilità e il proprio impegno nel supportare le Direzioni Strategiche ed i provveditori, dimostrando ancora una volta di essere elemento di unione all’interno della filiera sanitaria.

Quando sono stati emessi i primi decreti per l’ampliamento del personale abbiamo fatto sentire la nostra voce alle Istituzioni, in sinergia con le associazioni sindacali e con la FOFI, perché la figura del farmacista SSN, inizialmente non esplicitamente contemplata, fosse presa in considerazione ed affinché le possibilità estese agli specializzandi riguardassero anche la nostra categoria professionale.

La situazione, come sappiamo, appare oggi più stabile e in costante miglioramento, sia sanitario sia organizzativo, e le organizzazioni messe in campo fanno sperare in una maggiore capacità di fronteggiare eventuali sfide future poste da questa pandemia.

SIFO prosegue comunque con le attività sopra descritte; avviate tempestivamente nelle settimane scorse, mantenendo alta l’attenzione sulle problematiche che riguardano in modo specifico la quotidianità di farmacisti ospedalieri e dei servizi territoriali, per mettere a fattor comune ogni contributo che i soci hanno voluto e vorranno fornire in seguito.

L’annullamento, in marzo, delle elezioni nazionali SIFO 2020-2024 è stato particolarmente correlato alle disposizioni normative conseguenti alla emergenza epidemiologica, che hanno vietato eventi di qualsiasi tipo in Lombardia e non solo, imponendo, pertanto, il rinvio dell’Assemblea Elettorale.

D’altra parte, tutte le manifestazioni di qualsiasi genere sono state allo stato rinviate e, quindi, SIFO ha semplicemente applicato la legge e agito con buon senso. Poichè oggi le norme per il distanziamento sociale sono, fortunatamente, meno restrittive, possiamo guardare doverosamente al rinnovo delle cariche societarie e ci stiamo impegnando perché possa al più presto determinarsi il fisiologico rinnovo del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Probiviri e del Collegio dei Sindaci, così come prevede il nostro statuto e richiede la vitalità di una Società scientifica, matura ed autorevole, come la nostra.

Dopo tre mesi in cui il COVID-19 è stato totalizzante, le elezioni possono rappresentare anche una spinta per costringerci a pensare e a lavorare anche su altre tematiche, rafforzati da questo difficile periodo che, se da una parte ci ha tenuti fisicamente lontani, dall’altra ha aumentato la coesione e il lavoro in team dei professionisti della salute.