SIFO e AIMN protagoniste a Bruxelles sulle terapie con radioligandi

Arturo Cavaliere

Presidente SIFO

Nei giorni scorsi ho partecipato come rappresentante SIFO e dell’Associazione Italiana di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare (Aimn) intervenendo all’audizione tenutasi al Parlamento Europeo tra le Società Scientifiche più rappresentative, all’interno del programma complessivo del progetto SPARC Europe e dell’iniziativa Revolution: Innovation in Cancer Care sulla terapia con RadioLigandi (RLT) promossa di concerto con ASC Radiofarmacia SIFO, una delle frontiere più avanzate delle cure oncologiche di alcuni tumori: sfruttando radiofarmaci selettivi che veicolano radiazioni direttamente sulle cellule tumorali, senza danneggiare quelle sane, rappresenta una delle maggiori innovazioni nell’ambito della medicina di precisione che coinvolge medici nucleari, clinici e professionisti di varie estrazioni, tra cui i farmacisti ospedalieri.

SIFO ha riconosciuto già da diversi anni le specificità e l’importanza della Radiofarmacia. L’innovazione della RLT ha confermato e accelerato questa attenzione che SIFO ha avviato da tempo: proprio l’estrema specializzazione e complessità di queste nuove opzioni terapeutiche trova nel radiofarmacista la figura professionale che affianca nelle scelte tecnico-scientifiche e cliniche il Medico Nucleare, che rimane la punta di diamante del processo.

La portata contemporanea dell’innovazione rappresentata dalla RLT è talmente profonda da rilanciare concretamente una specifica necessità formativa per tutte le figure che ne vengono coinvolte a vario titolo. Proprio con questo spirito, SIFO ha recentemente attivato (l’inaugurazione risale a poche settimane fa) un Corso di Alta Formazione in Radiofarmacia, presso l’Università di Padova, che si distingue nettamente da tutte le iniziative organizzate finora: è infatti il primo corso che vede unite la Facoltà di Farmacia e la Facoltà di Medicina, a sottolineare il rilievo riconosciuto all’approccio multidisciplinare e alla collaborazione che si deve instaurare tra radiofarmacista e clinico, relazione che vede nel linguaggio comune il vero primo passo per riuscire a integrare le diverse competenze per il governo di una delle più importanti innovazioni terapeutiche del nostro tempo.

Con questo editoriale vogliamo ricordare che anche la nostra rivista ufficiale, il Bollettino SIFO, si è arricchita a partire da questo anno di una rubrica specifica curata dall’ASC Radiofarmacia.