La parola al direttore

Marcello Pani

marcello.pani@sifoweb.it

“Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così.
Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare,

vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza
preferisce lamentarsi piuttosto che fare.”

G. Falcone

Care colleghe e cari colleghi,

avendo utilizzato questa frase molto “pertinente” di Giovanni Falcone in occasione della mia candidatura per il nuovo Direttivo SIFO, ho deciso di riproporla per iniziare questo primo contributo nella veste di Direttore della Rivista ovvero di neo Presidente della nostra Società Scientifica.

In un contesto caratterizzato da grandi cambiamenti in atto, organizzativi e strutturali, nel quale le regioni con tempi e modalità diverse stanno tentando di trovare soluzioni per continuare a garantire un Servizio Sanitario universalistico, sarà importante per la nostra professione “rimboccarsi le maniche e non lagnarsi”, sia individuando e proponendo soluzioni concrete ai decisori politici ed agli amministratori, sia cercando di favorire la crescita e la valorizzazione del farmacista, ospedaliero e territoriale, senza timore di affrontare le sfide difficili che ci aspettano.

Per favorire la definizione ed il raggiungimento degli obiettivi strategici della nostra Società, il rinnovato Consiglio Direttivo dovrà amalgamare sapientemente il mix di diverse esperienze, attitudini e sensibilità che caratterizzano i suoi componenti.

Sarà fondamentale riuscire ad essere propositivi e credibili sui grandi temi in discussione per garantire la sostenibilità del sistema, iniziando dalla riduzione degli sprechi in sanità. A questo scopo, l’appropriatezza prescrittiva dei farmaci e d’uso dei dispositivi medici, il farmacista di reparto/dipartimento, i farmaci ed i dispositivi medici innovativi, l’informatizzazione integrata di tutti i servizi e le attività ospedaliere con la farmacia, la modernizzazione delle infrastrutture con l’impiego delle nuove tecnologie disponibili, sono alcune questioni che affronteremo in maniera approfondita per proporci come opinion leader.

Avvalendoci di una moderna comunicazione ed utilizzando gli strumenti di marketing disponibili, ci proporremo con commenti e comunicati stampa, interventi nei tavoli di lavoro istituzionali e politici, relazioni e discussioni negli eventi formativi, pubblicazioni nelle riviste scientifiche, cercando di promuovere, valorizzare e diffondere la nostra professione.

Uno dei compiti più importanti di questo Direttivo sarà anche quello di ricompattare e motivare la categoria assicurando una crescita professionale dei soci più diffusa ed omogenea, anche attraverso la condivisione e la diffusione di documenti di uso locale (capitolati di gara, schede di HTA, protocolli e procedure operative, linee guida) e delle numerose best practice presenti in molte realtà nei vari ambiti.

Le Aree Scientifiche saranno ridefinite e riorganizzate all’interno di due ambiti, uno clinico-farmacologico e l’altro tecnologico e dell’innovazione. In questo nuovo modello organizzativo saranno chiamate a proporre progetti di ricerca e di formazione orientati a dare anche un ritorno tangibile per la categoria attraverso la pubblicazione e divulgazione dei risultati ottenuti. In questo senso le rinnovate riviste SIFO (Bollettino e Giornale Italiano di Farmacia Clinica), i manuali, le monografie, e le linee guida renderanno a tutti i soci evidenza del lavoro svolto.

Una particolare attenzione sarà ancora rivolta a favorire le collaborazioni, ed i progetti con altre Società Scientifiche, Associazioni di categoria, Università, Istituti di Ricerca ed Istituzioni, Associazioni dei Pazienti e con le Aziende private che operano nell’ambito sanitario.

Infine, sarà utile attivare canali di collaborazione con i colleghi di altri paesi europei, per individuare argomenti di interesse comune e nuove opportunità professionali, avviando progetti formativi e di ricerca a valenza internazionale sui quali indirizzare soprattutto i giovani colleghi già nel periodo della specializzazione.

Con questi spunti di riflessione, che ritroverete sviluppati ed approfonditi nei contributi pubblicati sulle nostre riviste, vi saluto e vi lascio alla lettura del secondo numero del rinnovato Bollettino SIFO.